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Nel settore finanziario e delle criptovalute, le banche e gli exchange sono soggetti a rigide normative antiriciclaggio (AML – Anti Money Laundering) e di prevenzione delle frodi finanziarie. Tuttavia, non esiste un obbligo generale e universale che imponga loro di sottoscrivere una polizza assicurativa per coprire perdite derivanti da transazioni fraudolente o effettuate in violazione delle normative.
Le banche operanti in Europa devono rispettare la Direttiva (UE) 2015/2366 (PSD2), che tutela i clienti in caso di pagamenti non autorizzati, imponendo misure di sicurezza obbligatorie per prevenire frodi. In caso di mancata adozione di adeguati sistemi di protezione, una banca può essere ritenuta responsabile e obbligata a rimborsare il cliente. Tuttavia, la presenza di una copertura assicurativa è una scelta gestionale dell’istituto e non un requisito imposto dalla normativa.
Per quanto riguarda gli exchange di criptovalute, il quadro normativo è più frammentato. In Italia e nell’Unione Europea, gli exchange devono rispettare gli obblighi di registrazione presso l’Organismo degli Agenti e Mediatori (OAM) e le regole dell’antiriciclaggio stabilite dalla Direttiva (UE) 2018/843 (V Direttiva AML). Tuttavia, non sono obbligati per legge a disporre di un’assicurazione per proteggere i clienti da perdite derivanti da frodi o violazioni di sicurezza, a meno che tale copertura non sia richiesta dalle normative di specifici Paesi in cui operano.
Alcuni exchange regolamentati scelgono volontariamente di sottoscrivere polizze assicurative per coprire danni derivanti da attacchi informatici o altre problematiche operative, ma questa non è una garanzia standard per gli utenti. In caso di transazioni fraudolente o non autorizzate, il recupero delle somme non è automatico e dipende dalla responsabilità dell’intermediario, dalla possibilità di attivare procedure di contestazione (chargeback o segnalazioni alle autorità di vigilanza) e dall’eventuale disponibilità di una copertura assicurativa.
Cosa fare per proteggersi?
Prima di effettuare operazioni con una banca o un exchange, è fondamentale verificare le condizioni contrattuali, controllare se l’istituto dispone di misure di sicurezza avanzate e, se possibile, informarsi sulla presenza di coperture assicurative che possano garantire un risarcimento in caso di frodi o violazioni normative.