Estorsione tra giovani: un fenomeno preoccupante in crescita

L’estorsione tra giovani, purtroppo, è un fenomeno in preoccupante ascesa. Si tratta di un reato che mina le fondamenta della convivenza civile e che può avere conseguenze devastanti per le vittime, sia dal punto di vista psicologico che economico.

In questo articolo, analizzeremo le caratteristiche di questo reato, i profili dei soggetti coinvolti e le possibili strategie per contrastarlo.

Cos’è l’estorsione tra giovani?

L’estorsione, disciplinata dall’articolo 629 del Codice Penale, si configura quando una persona, mediante violenza o minaccia, costringe un’altra a fare o a non fare qualcosa, procurando a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.

Nel caso di estorsione tra giovani, il reato viene commesso generalmente tra coetanei o comunque tra ragazzi che si trovano in una situazione di disparità di forza. Le minacce possono essere di diverso tipo, dalla diffusione di informazioni sensibili all’aggressione fisica, passando per il danneggiamento di beni. Lo scopo è quello di ottenere un vantaggio economico (denaro, beni) o di altra natura (vanti sessuali, favori, sottomissione).

Le conseguenze per le vittime

Le conseguenze dell’estorsione per le vittime possono essere molto gravi e subire ripercussioni a lungo termine. Tra i principali effetti troviamo:

• Danno psicologico: paura, ansia, depressione, disturbo post traumatico da stress, bassa autostima, ideazione suicida.
• Danno economico: perdita di denaro o beni materiali.
• Abbandono scolastico: la paura e lo stress possono portare la vittima a non frequentare più la scuola.
• Isolamento sociale: la vittima può tendere a isolarsi per vergogna o paura.
• Dipendenze da alcol e droghe: la vittima può cercare rifugio in sostanze stupefacenti per alleviare la sofferenza.

I profili dei protagonisti

Le vittime di estorsione tra giovani sono spesso ragazzi timidi e insicuri che faticano ad affermarsi all’interno del gruppo dei pari. I perpetratori, invece, sono spesso giovani con personalità dominanti e aggressive che approfittano della debolezza altrui per ottenere ciò che vogliono.

Come contrastare il fenomeno

Per contrastare il fenomeno dell’estorsione tra giovani è necessario un intervento a 360 gradi che coinvolga famiglia, scuola e istituzioni.

Cosa possono fare le famiglie:

• Dialogare apertamente con i figli, creando un clima di fiducia e di ascolto.
• Insegnare ai figli a riconoscere le situazioni di pericolo e a denunciare eventuali episodi di estorsione.
• Evitare di dare ai figli eccessive disponibilità di denaro.

Cosa possono fare le scuole:

• Sensibilizzare gli studenti sui pericoli dell’estorsione attraverso campagne informative e incontri con esperti.
• Favorire un clima di accoglienza e inclusione all’interno della scuola.
• Formare il personale scolastico per riconoscere i segnali di disagio negli studenti.

Cosa possono fare le istituzioni:

• Investire in programmi di prevenzione e di recupero per i giovani a rischio.
• Formare le forze dell’ordine per riconoscere e contrastare i fenomeni di bullismo e di estorsione.
• Garantire alle vittime di estorsione supporto psicologico e assistenza legale.

L’importanza della denuncia

È fondamentale che le vittime di estorsione denuncino il reato alle forze dell’ordine. La denuncia permette di avviare le indagini per assicurare alla giustizia i colpevoli e di tutelare le vittime.

In conclusione, l’estorsione tra giovani è un fenomeno preoccupante che richiede un impegno concreto da parte di tutti gli attori sociali. Solo attraverso la collaborazione di famiglia, scuola, istituzioni e la presa di coscienza del fenomeno da parte della collettività, sarà possibile contrastare questo reato e tutelare i diritti dei più giovani.

Riferimenti:

• Codice Penale, articolo 629: https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xiii/capo-i/art629.html
• Studio Legale Giammatteo: https://www.giammatteo.it